Asimmetria Cranio-Facciale

Dopo la nascita, la posizione assunta durante il sonno è un fattore molto significativo che interessa la forma del cranio così come la forma delle altre parti del corpo. Il giovane scheletro si può deformare a causa delle pressioni costanti dovute al mantenimento del bambino nella stessa posizione. Questo è particolarmente vero nei neonati pretermine dove l’appiattimento di un lato o l’altro del cranio avviene quando vengono lasciati sdraiati sullo stesso lato. La posizione prona può interessare l’osso frontale, la mandibola, l’articolazione temporo-mandibolare che successivamente andranno ad influenzare l’occlusione. In alternativa, quando il neonato dorme supino, la pressione del materasso sulla testa del neonato contribuirà alla modificazione  della forma dell’osso occipitale e all’appiattimento posteriore del cranio  (si verifica quando la posizione supina viene mantenuta). Dormire in posizione supina è comunemente proposta come una causa della plagiocefalia posteriore. Questo viene supportato dal fatto che, da quando è  stata consigliata la posizione supina per dormire  per evitare la SIDS (sudden infant death syndrome), l’incidenza delle plagiocefalie posteriori è aumentata. La plagiocefalia posteriore si può presentare con un appiattimento dell’occipite nella sua parte centrale o laterale come conseguenza di una posizione supina con la testa diritta o girata da un lato. La posizione fetale asimmetrica è stata proposta come un fattore che contribuisce alla scelta del neonato a preferire di girare la testa a destra quando viene messo in posizione supina.

Le forze compressive appiattiscono l’area occipito-parietale sul lato verso il quale la testa rimane ruotata cronicamente mentre la parte opposta si sviluppa markatamente. Si sono identificate correlazioni significative tra la rotazione disfunzionale dell’occipite sull’atlante  ed il lato della plagiocefalia posteriore. Anteriormente il cranio dimostra una protuberanza frontale dallo stesso lato dell’appiattimento dell’occipite, con un appiattimento dell’occipite dal lato opposto.

La simmetria bilaterale dell’anatomia umana è correlata idealmente con una funzione simmetrica  bilaterale. I meccanismi neurali responsabili del mantenimento della posizione centrale della testa, sebbene siano presenti alla nascita, non sono funzionali a causa di una debolezza dei muscoli del collo. Il neonato può ruotare la testa a destra e a sinistra con la stessa facilita a 12 settimane.

Stimolazioni precoci delle attività quotidiane come l’alimentazione devono essere effettuate anch’esse bilateralmente. L’allattamento al seno è spontaneamente fatto bilaterale. In una maniera simile deve essere effettuato l’allattamento col biberon che è cruciale per lo sviluppo bilaterale dei riflessi orofacciali del neonato ed evitare modelli asimmetrici di rotazione cervicale. L’allattamento al seno impegna sforzi significativi e l’aumentata attività muscolare stimola la crescita e lo sviluppo delle ossa ai quali sono attaccati. Tuttavia l’allattamento al seno può essere compromesso da una disfunzione della base del cranio che interessa il nervo ipoglosso oppure il rapporto tra le strutture alle quali sono inseriti i muscoli maxillo facciali e quelli linguali.

La suzione non nutritiva sembra essere un importante fattore di rischio per lo sviluppo dell’occlusione disfunzionale, rispetto al tipo di alimentazione durante il primo anno di vita. Durante l’infanzia il premascellare può essere influenzato facilmente dalla suzione non nutritiva spostandosi in avanti.

Lo sviluppo facciale segue delle determinate sequenze genetiche che sono a loro volta influenzate da fattori ambientali. Le funzioni orofacciali come  la suzione, la deglutizione, la masticazione, la respirazione ed il parlare sono fattori ambientali di importanza fondamentale per lo sviluppo dello schelettro facciale. Queste funzioni contribuiscono allo sviluppo di una buona postura e possono essere influenzate da una disfunzione dell’ equilibrio posturale.

Una respirazione nasale adeguata comporta un buon sviluppo dell’osso mascellare. In alternativa, la respirazione orale è assocciata ad uno spostamento postero inferiore dell’osso ioide, una posizione antero inferiore della lingua e una rotazione anteriore della mandibola. Alla nascita il mascellare è formato da 2 parti le quali si ossificano dai 6-7 anni ai 12 anni. Cadere e sbattere la parte alta dei denti può causare un prognatismo del mascellare. Un trauma sulla mandibola, invece, può causare una disfunzione dell’articolazione temporo-mandibolare, che a sua volta, è responsabile dei modelli della masticazione e occlusali. Insieme ai fattori ambientali, le diete moderne, il processo dell’alimentazione influenzano la crescita facciale. Masticare cibi morbidi riduce lo stimolo per la crescita del periostio con risultato, visi picoli.

Le disfunzioni somatiche craniali possono portare cambiamenti nella vista, equilibrio, orofacciali, cognitivi, comportamentali e dolori locali.

La crescita e lo sviluppo funzionale dell’individuo si verifica lentamente e le disfunzioni possono apparire in qualsiasi momento. Cominciando col tessuto mesenchimale lo schelettro si sviluppa attraverso una fase membranosa o cartilaginea per organizzarsi e diventare finalmente una struttura ossea articolata. Le disfunzioni possono, quindi, essere intraossee membranose, intraossee cartilaginee o intraosee articolari. Queste disfunzioni coinvolgerano, a loro volta, tutti i tessuti circostanti mantenendo una situazione disfunzionale e presentarsi in una miriade di presentazioni cliniche.

 
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